Il Barone Hans Adrian Kleiner de Grasse di origine Svizzera e Francese e la Baronessa Ruama Pia Kleiner de Palma di Montecrestese, di origine Italiana, risiedono in Svizzera nel Castello di Laupen, Cantone di Berna, in una villa della campagna friburghese e in un Castello in Francia. Hanno scelto l’Italia e nello specifico il Comune di Fornovo (Parma) per inaugurare, il 20 settembre prossimo, un evento unico al mondo: la prima Giornata Mondiale dei Cavalieri (www.gmdc.it) , aperta al mondo, per la promozione dei valori cavallereschi e universali.
La Baronessa di Montecrestese, Ambasciatrice di solidarietà dell’EUACOS (European Academy of Solidarity) si occupa di aspetti sociali, di attività benefiche e cura tutte quelle iniziative legate alle associazioni umanitarie, alla ricerca, agli ospedali e ai bambini malati e bisognosi.
Vivere il sociale è per lei il fine primo della sua missione istituzionale e lo fa con grande umiltà, senza volersi mettere in vetrina; è sposata con il Barone Kleiner, unico in Svizzera riconosciuto con questo titolo nobiliare.
I Baroni si sono conosciuti 15 anni fa ad un Galà di beneficenza: una strada comune li ha portati al matrimonio.
Il Barone Kleiner de Grasse, discende dalla casata della Famiglia Parascandola, che detiene il baronato dal 1686; una discendenza nobile, originaria del sud della Francia, di Grasse, di cui il Barone è l’unico erede e ricopre la più alta carica di un ordine cavalleresco internazionale (Laico e non politico, che si interessa di promozione della cultura, di beneficenza e opere filantropiche).
La Baronessa di Montecrestese, Ambasciatrice di solidarietà dell’EUACOS (European Academy of Solidarity) si occupa di aspetti sociali, di attività benefiche e cura tutte quelle iniziative legate alle associazioni umanitarie, alla ricerca, agli ospedali e ai bambini malati e bisognosi.
Vivere il sociale è per lei il fine primo della sua missione istituzionale e lo fa con grande umiltà, senza volersi mettere in vetrina; è sposata con il Barone Kleiner, unico in Svizzera riconosciuto con questo titolo nobiliare.
I Baroni si sono conosciuti 15 anni fa ad un Galà di beneficenza: una strada comune li ha portati al matrimonio.
Il Barone Kleiner de Grasse, discende dalla casata della Famiglia Parascandola, che detiene il baronato dal 1686; una discendenza nobile, originaria del sud della Francia, di Grasse, di cui il Barone è l’unico erede e ricopre la più alta carica di un ordine cavalleresco internazionale (Laico e non politico, che si interessa di promozione della cultura, di beneficenza e opere filantropiche).
Come tutti i nobili hanno uno stemma di famiglia che negli anni si è modificato. Oggi, l’elemento del loro stemma è la torre, che dal 1750 ha un linguaggio-significato araldico di difesa e sicurezza; altro elemento sono le ali, simbolo di protezione, di rapidità e di elevazione (o prendere il volo). Il fondo dello stemma, di color marrone, indica: “Paziente nella battaglia ma finalmente vittorioso”. Per battaglia, non si intende, per forza, solo quella fatta con le armi ma l’intento di portare avanti delle nobili cause.
Da anni i Baroni Kleiner, sono impegnati nella realizzazione di opere sociali e caritatevoli in numerosi Paesi; hanno vissuto e toccato con mano situazioni di bisogno e necessità; scrutando con il cuore e la loro forte sensibilità i casi di bisogno che si presentavano, hanno ritenuto di voler fare qualcosa per la società e per gli altri. Una goccia nell’oceano che se tutti contribuissero a mettere, probabilmente la nostra società vivrebbe oggi una situazione diversa dall’attuale.
Da anni i Baroni Kleiner, sono impegnati nella realizzazione di opere sociali e caritatevoli in numerosi Paesi; hanno vissuto e toccato con mano situazioni di bisogno e necessità; scrutando con il cuore e la loro forte sensibilità i casi di bisogno che si presentavano, hanno ritenuto di voler fare qualcosa per la società e per gli altri. Una goccia nell’oceano che se tutti contribuissero a mettere, probabilmente la nostra società vivrebbe oggi una situazione diversa dall’attuale.
Dice il Barone: “Riedificare e rilanciare i valori umani e cavallereschi nella nostra società è diventato necessario e fondamentale. I valori sono per tutti, non solo per la nobiltà”. La Giornata Mondiale dei Cavalieri ha proprio l’obiettivo di riunire a Fornovo il Mondo, sotto questi valori universali di pace, tolleranza, rispetto e solidarietà”: un giorno speciale per ricordare e far rivivere a tutti il vero significato della solidarietà. Prosegue il Barone Kleiner:”La vera nobiltà prende origine dal cuore e si manifesta nelle azioni quotidiane”. Il tema identificativo dei cavalieri è il gesto quotidiano a favore del prossimo.
Il barone Kleiner, laureato in studi economici si occupa di formazione dei dirigenti nelle Aziende oltre ad essere Editore. È lui stesso autore di un libro che verrà presentato dopo la Giornata Mondiale dei cavalieri: racconterà la logica del potere nel Mondo,
Nel frattempo cura le relazioni politiche, istituzionali e religiose con le Autorità Mondiali. Da cinque anni è portavoce ( oltre ad essere ideatore) della Giornata Mondiale dei Cavalieri. Obiettivo dei Baroni è quello di promuovere il dialogo. “Una goccia nell’oceano serve” ed è questo il valore principale che dovrebbe diventare valore fondamentale per gli uomini. “Guardare avanti” è il motto e l’impegno continuo; applicando i valori troveremo sempre una soluzione positiva e arriveremo a risvegliare, tutti, le nostre coscienze. “Se noi applicassimo davvero i valori di base, ci sarebbero ancora la povertà o la guerra?” – dice il Barone – “Il popolo non vuole la guerra che in genere è voluta da organizzazioni più grandi”. Sostengono inoltre il concetto di cura della nostra terra: il concetto di ecologia e dei buoni propositi e regole positive.
“Tutti questi vissuti di necessità attorno a noi, ci hanno portati a voler fare qualcosa. Ci auguriamo di far scoccare una nuova scintilla di positività. Abbiamo scelto l’Italia perché è sempre stato un Paese all’avanguardia, di cultura, di grandi opere, artisti e scienziati. Il mondo intero ha fatto e fa appello all’Italia per il suo inestimabile patrimonio culturale. Come viviamo adesso non si può continuare: il domani è nelle nostre mani e nella consapevolezza di poter, tutti, fare qualcosa”.
quella che talvolta non lascia spazio ai nobili valori.Il barone Kleiner, laureato in studi economici si occupa di formazione dei dirigenti nelle Aziende oltre ad essere Editore. È lui stesso autore di un libro che verrà presentato dopo la Giornata Mondiale dei cavalieri: racconterà la logica del potere nel Mondo,
Nel frattempo cura le relazioni politiche, istituzionali e religiose con le Autorità Mondiali. Da cinque anni è portavoce ( oltre ad essere ideatore) della Giornata Mondiale dei Cavalieri. Obiettivo dei Baroni è quello di promuovere il dialogo. “Una goccia nell’oceano serve” ed è questo il valore principale che dovrebbe diventare valore fondamentale per gli uomini. “Guardare avanti” è il motto e l’impegno continuo; applicando i valori troveremo sempre una soluzione positiva e arriveremo a risvegliare, tutti, le nostre coscienze. “Se noi applicassimo davvero i valori di base, ci sarebbero ancora la povertà o la guerra?” – dice il Barone – “Il popolo non vuole la guerra che in genere è voluta da organizzazioni più grandi”. Sostengono inoltre il concetto di cura della nostra terra: il concetto di ecologia e dei buoni propositi e regole positive.
“Tutti questi vissuti di necessità attorno a noi, ci hanno portati a voler fare qualcosa. Ci auguriamo di far scoccare una nuova scintilla di positività. Abbiamo scelto l’Italia perché è sempre stato un Paese all’avanguardia, di cultura, di grandi opere, artisti e scienziati. Il mondo intero ha fatto e fa appello all’Italia per il suo inestimabile patrimonio culturale. Come viviamo adesso non si può continuare: il domani è nelle nostre mani e nella consapevolezza di poter, tutti, fare qualcosa”.
Visitate il sito www.gmdc.it e acquistate i biglietti per partecipare a questa giornata unica. (Ufficio stampa GMDC)
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