Dal 28 ottobre al 13 novembre 2011
Teatro della Memoria via Cucchiari 4, Milano
La compagnia teatrale del Teatro della Memoria di Milano,
direzione artistica di Aleardo Caliari presenta:
(Testo e Regia di Chietta Di Marco)
Tratto da "La fattoria degli animali" di George Orwell.
" Juliano: ... La mia terra è madre di tonnellate di polvere, non ricordo in realtà se sia giunta prima delle tende dei padri, o se sia stata una nostra spiacevole eredità....
...So già che a qualche carpentiere di nuovi muri questo spettacolo non andrà a genio; a molti invece si asciugheranno in bocca gli apprezzamenti e quando sceglieranno sarà già troppo tardi; ma sono sicuro che per altri ancora, fosse anche uno solo, sarà invece come scoprire un pozzo in pieno deserto... è possibile! Allah Akbar! .... "
Israele, anno 2011
Juliano Mer Khamis è il regista fondatore del Freedom Theatre di Jenin; nato in una famiglia palestinese che ha speso la sua vita nella promozione del dialogo tra ebrei e palestinesi. Nel 2011 decide di mettere in scena “La fattoria degli animali” di G. Orwell. E' un testo scandalo che ha come protagonisti maiali, animale impuro nella cultura medio-orientale, e che prevede nel progetto la presenza di attrici donne e la collaborazione tra attori ebrei e musulmani. Uno spettacolo sulla libertà, sul dialogo e la lotta all'intolleranza e all'ignoranza; uno spettacolo rivoluzionario!
4 aprile 2011, Juliano viene freddato all'uscita del teatro da colpi di arma da fuoco sparati da un militante di Hamas.
La storia di Juliano, sentita di sfuggita alla radio o letta per caso in un trafiletto di un quotidiano, può sembrare probabilmente una storia come tante, e in mezzo a tutte le guerriglie, gli attentati che accadono in quelle terre dominate dalle ripercussioni reciproche forse può passare inosservata, soprattutto in un paese come il nostro.
"La fattoria della libertà" è un omaggio alla vita di Juliano Mer Khamis e a quelli che come lui sono morti per la libertà di tutti. Lo spettacolo ripercorre immaginariamente gli ultimi mesi del regista, dall'ideazione del progetto, alle prove per la messa in scena del capolavoro di Orwell. Gli animali della fattoria risultano essere molto simili agli attori che li interpretano fino a che le vicende della compagnia teatrale non si fondono pirandellianamente a quelle del romanzo. Il regista viene rapito e con l'ascesa del nuovo "capo" le idee originarie si corrompono, fino al debutto di uno spettacolo che non ha più nulla di rivoluzionario.
Gli animali non hanno raziocinio, l'uomo sì, come è possibile l'ascesa di un dittatore senza che nessuno se ne accorga? Come è possibile ai giorni nostri non rendersi conto di essere diventati schiavi, di essere circondati da muri che qualcuno ha costruito silenziosamente?
Questo spettacolo porta l'originale metafora orwelliana del regime sovietico in Medio-Oriente e mostra come la prevaricazione dell'altro, la repressione della libertà, l'intolleranza sono figlie dell'indifferenza reciproca. E l'indifferenza regna sovrana dappertutto.
Autore: Chietta Di Marco
Regia: Chietta Di MarcoCompagnia/Produzione: Teatro della MemoriaCast: con Donato Mazzarella, Ivan Sirtori, Camilla Pedesini, Maurizia Lovetti, Jessica Resteghini, Sergio Scorzillo e Daniele Vettorello.
Autore: Chietta Di Marco
Regia: Chietta Di MarcoCompagnia/Produzione: Teatro della MemoriaCast: con Donato Mazzarella, Ivan Sirtori, Camilla Pedesini, Maurizia Lovetti, Jessica Resteghini, Sergio Scorzillo e Daniele Vettorello.
Repliche venerdì e sabato ore 21:00, domenica ore 16:00
Biglietto intero 15 €, ridotto 12 €, convenzionati 10 €.
Per info e prenotazioni:
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