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lunedì 26 ottobre 2015

Kitsch me Licia, tanta voglia di Ottanta

Kitsch me Licia, tanta voglia di Ottanta

Torna a Milano il musical di Thomas Centaro. In scena al Pime, il 31 ottobre, una brillante parodia dei rutilanti anni '80 e del cartone cult di quel decennio: Kiss Me Licia, riletto in chiave ironica e accompagnato con canzoni degli Spandau Ballet, di Madonna, Bonnie Tyler e dei Culture Club

di Gianpiero Di Bari

Molti di noi li hanno vissuti appieno, tanti ne hanno solo sentito parlare, alcuni li ricordano con nostalgia e altri vorrebbero riviverli ora. Tornano a Milano i mitici anni '80, quelli degli Spandau Ballet e degli Wham, quelli di Madonna con pizzi e crocifissi, quelli dei paninari con le Lumberjack e dei colori primari fluo sparati su tutto.

Al teatro Pime e solo per la sera di Halloween, va in scena lo spettacolo Kitch me Licia, di e con Thomas Centaro e con una nutrita schiera di scatenati attori, che sul palco ballano e cantano sulle note delle canzoni più famose di quel decennio. La storia se la ricordano un po' tutti, è tratta dal famoso manga Aishite Knit, di Kaoru Tada, da cui fu tratto l'altrettanto famoso cartone animato Kiss me Licia. In breve: ci sono Licia e Mirko, lei è una diciottenne ingenuotta che lavora nel ristorantino paterno, lui è uno studente universitario e il leader della rock band dei Bee Hive. Complice l'amore non corrisposto di Satomi, le amiche gelose e impiccione e via dicendo, ai due ne succedono di ogni prima di innamorarsi e stare, finalmente, insieme. Se la storia è già di per se funambolica, Centaro pigia ancora di più sull'acceleratore dell'ironia, per ricavarne una graffiante parodia che mette alla berlina tutti i luoghi comuni del periodo. Ed ecco spiegato il "kitsch" del titolo. Accanto all'autore, sul palco svettano Silvia Romeo, nei panni di Licia, Alessandro Fortarezza, che interpreta Satomi, l'innamorato non corrisposto della protagonista e Andrea Bonati, un improbabile e baffuto Marrabbio, padre di Licia. Contornati anche da Alessandra Ruta, che impersona Marika la manager del gruppo, da Elena Centaro, nei panni di Manuela, la migliore amica di Licia, da Annalisa Longo a cui è toccato il ruolo di Andrea il fratello minore di Mirko e da Francesca Tretto nei panni del gatto Giuliano. Insomma, gli ingredienti per uno spettacolo di successo ci sono tutti, complice anche la particolare attenzione ai dettagli di scena, rigorosamente eighties, e alla selezione dei 22 brani cantati dai protagonisti, che vanno da Bonnie Tyler a Madonna, da Spagna ai Culture Club, tradotti e adattati in italiano, per sottolineare l'ironia voluta da Centaro nel musical. Le coreografie sono di Bruno Giotta.