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martedì 31 gennaio 2012

RASHØMON: PRESS BOOK



PRESS BOOK
RASHØMON
la porta della verità
regia di Riccardo Piricò Vaghi
tratto dai racconti di Ryonosuke Akutagawa
Ispirato al film RASHŌMON di Akira Kurosawa


Il progetto

“Negli ultimi tre anni, a Kyoto si sono susseguiti uno dopo l’altro terremoti, cicloni, incendi e carestia. In tale scempio, la degradazione degli abitanti è stata enorme. Questa terra non è mai stata generosa, ma ora grande è la mancanza di tutto”

Così inizia il racconto “Rashomon” di Akutagawa. Allora come oggi, il Giappone si trova a fronteggiare eventi naturali di grande devastazione a cui purtroppo l’uomo aggiunge altri pericolosi contributi, che amplificano la distruzione dell’ambiente e della qualità di vita.
Ci si può domandare del perché di tale punizione e che ruolo abbia la fede nell’accettare tanto dolore.
Dell’indeterminatezza della realtà, della possibilità di redenzione o della certezza della dannazione dell’uomo, parlano i racconti dello scrittore Akutagawa, scritti nel 1910, ma ancora attuali e vivissimi.

Trama

Prologo. Kobu, un famoso ladro, viene informato che sua sorella è stata uccisa e sfigurata durante un furto, e per questo viene colto da atroci dubbi sulla moralità della propria vita. Recandosi alle porte di Rashomon per seppellirla, gli capita di assistere ad un altro fatto orrendo: un furto tra i cadaveri. Per paradosso, questo evento invece di redimerlo, lo convince a continuare il brigantaggio come unica via per sopravvivere.
Nel tempio. Tre personaggi, un contadino, un monaco e un boscaiolo, si trovano presso la grande porta Rashomon a discutere di un fatto di cronaca occorso di recente: un furfante ha assalito una coppia nel bosco, ha violentato lei, ha ucciso lui (un samurai), ed è scappato. Il furfante, subito acciuffato, confessa. Ma a sorpresa, anche la geisha, chiamata dal giudice si addossa la responsabilità dei fatti. Per dipanare il mistero viene chiamata una maga, che fa parlare l’anima del samurai, per bocca di lei: anche lui racconta una realtà diversa, rivelando che in realtà si è suicidato. Per tutti lo sconcerto arriva quando il boscaiolo, testimone oculare dei fatti, racconta una quarta verità, differente da tutte le altre e ben più meschina…









Qualche Curiosità….
 …Stile per la stesura e regia dello spettacolo
Nello spettacolo si vorrà rispettare la potenza delle immagini e dei gesti epici dei personaggi che Kurosawa portò sullo schermo negli anni ’50 con un linguaggio e un dinamismo asciutto, mai scontato, virile, ma non insensibile, rispettoso della mitologia e della tradizione giapponese.

…Progetto di Regia
Lo spettacolo vuole recuperare molteplici aspetti della cultura giapponese come:
l’uso della Maschera: alcuni attori reciteranno mediante l’uso di una maschera, appositamente studiata dal mastro mascheraio Carlo Setti (mastro in Venezia). Per alcuni personaggi verrà riproposta l’impostazione tipica del teatro Noh, arricchendo in tale maniera il significato drammaturgico delle vicende. 
 la musica: una colonna musicale appositamente concepita per lo spettacolo che si avvarrà di sonorità contemporanee e strumenti antichi tipici giapponesi.
La danza: durante lo spettacolo vi saranno momenti di danza Butoh.
i duelli: i personaggi si affronteranno in duello con la tipica arma giapponese, la katana. Gli attori si esibiranno in una performance  di notevole impatto visivo, riproponendo al pubblico gli stili di combattimento-giapponese.
i costumi: sono una  rielaborazione contemporanea dei costumi tipici del medioevo giapponese                              



20 PERSONE DEL PUBBLICO POTRANNO FARE  PARTE DELLO SPETTACOLO NEL RUOLO DI GIURIA


REGIA
Riccardo Piricò Vaghi
nasce  il 13 Aprile del 1967
Artisticamente nasce sotto la grande ala di Tonino Conte, Piero Alloisio, nel proficuo ambiente del Teatro della Tosse, seguendo già giovane gli spettacoli itineranti per i luoghi più incantati della Liguria. Prosegue la sua formazione alla scuola di Teatro Fraschini a Pavia, P. Grassi e Scuola Internazionale di Teatro Ida Kuniaki, dove si perfeziona come attore e regista.
Tra gli ultimi spettacoli di cui ha seguito regia e musiche "Carpe Diem", "La bottega del Caffè", "GrimFandango". È vincitore del premio Festival internazionale di regia nel 2009 con "Baccanti's" e nel 2010 con "incubo di una notte di mezza estate", del premio di Drammaturgia Borrello 2010 per l'opera "una vita un prezzo". Si cimenta ora con "Rashomon, la porta della verità" scritto da Ryonosuke Akutagawa, racconto per il quale il maestro Akira Kurosawa vinse nel 1950 il Leone d'oro di Venezia.




CAST ARTISTICO

Massimo Barbieri ( il Samurai)
Nasce a Varese il 25 Marzo del 1972.

Nel 2005 si diplomato come  attore con “merito e segnalazione speciale” alla Scuola Teatrale Città di Varese diretta da Anna Bossi Bonomi.Segue vari stage con Laura Pasetti e Andrée Ruth SHAMMAH presso il teatro Franco Parenti di Milano e con Marise FLACH, storica insegnante del Piccolo teatro di Milano.Ha lavorato con molti registi tra cui: Paola Scalas, Laura Pasetti, Andrea Chiodi, Silvia Sartorio, Enrico Colombo, Luisa Oneto e Riccardo Piricò.Nel 2009 e nel 2010 è in scena al teatro Franco Parenti : prima con “ Catastrofi” di Samuel Beckett  e poi con “Giulio Cesare” di W. Shakespeare, entrambi con la regia di Laura Pasetti.Tra gli spettacoli che ha interpretato ricordiamo: “ Antigone” si Sofocle con la regia di Anna Bossi Bonomi,“Incroci” scritto e diretto da Riccardo Piricò, “Processo a Caravaggio” scritto e diretto da Maurizio Caprara. Massimo è anche autore  e regista di alcuni suoi spettacoli come “ I wright - la storia del volo”  e “ Histoire du Soldat”.In “Rashomon – la porta della verità ” ha l’onore di eseguire la danza Butoh, tipica danza giapponese, coreografata dalla Butoka Marcella Fanzaga.


Silvia Pernarella ( la Geisha)
Nasce a ad Albano Laziale nel 1983.
Si diploma alla scuola del Piccolo Teatro di Milano diretta da Luca Ronconi  e subito prende parte a diversi spettacoli come "La Mandragola" con Gianfranco De Bosio, "Il Misantropo"(di Molière) con Enrico D'Amato,"Amleto" e "La Dodicesima Notte" di W. Shakespeare - Teatro Studio - con Enrico D'Amato, "Opera Seria" di Ranieri De'Calzabigi con Luca Ronconi, "La Betia" di Ruzante con Gianfranco De Bosio e “Orgia” di Pier Paolo Pasolini per la regia di Fabio Sonzogni.

Daniele Giulietti  (il Furfante)

Nasce a Foligno il 13 Settembre del 1971.
Nel 2008 si diploma presso l'accademia teatrale Teatrando di Silvano Ilardo e inizia a lavorare in vari spettacoli teatrali tra cui Off-Elia di Monica Bonomi, Re-lear di Gustavo La Volpe, La Locandiera e Corto Circuito di Marco Schiatti, Braccio 12 di Silvano Ilardo. Nel 2007 ha lavorato nello spettacolo Olè Miseria Rogna e Dispiacè  dei Legnanesi nei panni di un arabo. Nel 2009 è protagonista, interpretando un fotografo freelance ultrà, nel film Secondo tempo di Fabio Bastianello; Nel 2011 interpreta due ruoli, il primo ufficiale e il tecnico di una navicella,  nel film Box Office 3D di Ezio Greggio.



Corrado Calda ( il Monaco)
Nasce a Piacenza il 13 Luglio del 1966.
Attore, autore e regista. Nel 1997 si Laurea in drammaturigia  presso il DAMS di Bologna. Nel 1993 si diploma come attore presso “ bottega Teatrale Vittorio Gassman”. Ha perfezionato i suoi studi all'Atelier della Costa Ovest conseguendo altri due diplomi "Artisti dello spettacolo", "Artisti di scena".  Ha lavorato in Teatro con registi come Caludio Longhi,  Amedeo Amodio, Alfonso Santagata, Luca Ronconi, Lorenzo Loris, Franco Brambilla, Laura Pasetti, Alessandro Bergonzoni, Carmelo Rifici. 
In TV ha lavorato  in molte serie televisive, tra cui:  "Doppio Segreto", “Uno Bianca”, “Part – time”.
Nel cinema  a partecipato a film come I Volontari”, “Cinquecento”, “A.A..A… Achille” , “Sweet Sweet Marjaper il quale è anche sceneggiatore.
Per il Teatro ha scritto “Wolfi, lo scemo del villaggio vincitore “Premio speciale della giuria” concorso scrittura teatrale Teatro Fara Nume III edizione e anche “K3.. 2.. 1.. “, “False partenze”, “Buon Compleanno Italia”, “Il cuscino”, “Vite di compensato”.
Ha curato diverse Regie teatrali tra cui, “Colombo, errabonda poesia tra luci lunari”, “Il Figlio di Maria”, “Tempus est jocundum”, Provaci ancora Sam”,  “Unico indizio una stella cometa”, “Lirica e follia”, “Vite di compensato”.

Elisabetta Scarano ( la Maga)
Nasce a Roma   il  23 Febbraio del 1990
Nel 2011  si diploma presso la scuola del Piccolo Teatro diretta da Luca Ronconi.
Il teatro l’ha vista impegnata in diversi spettacoli come  “Il Misantropo” regia di Enrico D’Amato nel ruolo di  Celimene, “ La trilogia della villeggiatura” regia di Gianfranco De Bosio nel  ruolo di Giacinta, “Alla ricerca di un flauto magico”di Mozart regia di Enrico D’Amato e  “Marzo 1861:Voci di donne,di patria e d’amore ”dalla drammaturgia originale su testi d’epoca Risorgimentale di Natale Benazzi,Gianfranco Freguglia  con la regia di Marco Merlini.

Carlo Ponta ( il Contadino)
Nasce a Novi Ligure  il 22 Giugno   del  1969, ma passa tutta la sua infanzia e adolescenza a Rigoroso, un paesino del Piemonte.
Inizia a dedicarsi al teatro sotto la guida di Daniela Franchi e successivamente si diploma alla Scuola di Teatro del Teatro Carcano di Milano. In ambito teatrale lavora con diverse compagnie teatrali e portando in scena anche monologhi collaborando con registi come Lucio Morelli, Giulio Cavalli, Paola Scalas, Max Chianese, Stefano de Luca. Parallelamente si dedica anche al cinema e alla Tv realizzando alcuni cortomegraggi e documentari, partecipando ad alcune Sit-Com tra le quali “Piloti”, “Via Verdi, 49”, “La Band” e a serie televisive quali “L’Ispettore Coliandro”, “Romanzo Criminale 2”, “Violetta” con i registi Manetti Bros, Stefano Sollima e Antonio Frazzi.
Nel 2010 partecipa al film in lingua Inglese “Magdalene’s Song” nel ruolo di Padre Baldeschi per la regia di Mauro Campiotti e  “L’uomo che verrà“ regia di  Giorgio Diritti.


Sergio Scorzillo ( il Viandante)
Nasce a  Milano  l’8 Dicembre  del 1958.
Già a sedici anni lavora in qualità di attore e autore nei principali cabaret di Milano . Ha seguito corsi d’improvvisazione con Vera Olivero e di Tecnica del Corpo, di Recitazione e di Doppiaggio. Ha partecipato a molti stage con personalità come Claudio Orlandini, Enrico d’Alessandro, Mamadou Dioume, Gabriele Vacis, Eugenio Barba e Laura Pasetti.
 .
il teatro l’ha visto impegnato  in “Così è se vi pare”, ”Lazzaro” e “La ragione degli altri” di Pirandello,  “La regina e gli insorti” di Betti, “La Miliardaria” di G.Bernard Shaw e “Varietè”, “La vita-il sogno”, "La forma dell'incompiuto" e"Ondine" diretti da Andrè Ruth Shammath.
Nel 1988 e nel 1992 ha vinto come autore il premio “Carlo D’angelo” al Concorso Nazionale Vallecorsi di Pistoia: prima con la commedia “Passo a due”e poi con la commedia “Quello che volevo da me”, pubblicata nella collana Rugginenti Teatro. Inoltre,  ha scritto un libretto per un’opera buffa su musica di Roberto Cittadini e ha rielaborato per il teatro il romanzo di Paolo Roversi "Taccuino di una sbronza".
Dopo alcune esperienze di doppiaggio e speakeraggio  ha ideato la collana Audiobook edita da Rugginenti, dirigendo e interpretando varie opere tra cui “Scrooge-Canto di Natale”, “Montale”e “Messaggio per un’aquila che si crede un pollo”.
Sergio è anche regista : “Nina” di Roussin, “Le mura di Damasco” da Strindberg, “Ci rivedremo ad Harvard” di Israel Horovitz; insegnante di recitazione e Consulente Editoria Musicale della Ricordi.



Solo per due repliche sarà in scena Dora di Mauro nel ruolo della Geisha, come sostituzione di Silvia Pernarella.

Dora Di Mauro
Nasce a Trieste il 01 settembre del 1985
è una giovane attrice neo-diplomata alla scuola del Piccolo Teatro di Milano diretta da Luca Ronconi.
Studia recitazione,dizione,canto,danza,mimo,acrobatica e storia del teatro con professionisti dello spettacolo quali Claudia Giannotti,Enrico D'Amato,Emanuele De Checchi,Marise Flach,Marco Merlini,Lydia Stix, Michele Abbondanza,Maria Consagra e Claudia Provvedini.
Ha  occasione di lavorare in vari spettacoli con il regista Francesco Macedonio fra cui "Anatol"di Schnitzler presso il teatro stabile La Contrada.
Prende parte a vari spettacoli tra cui:  "Variazioni sul Clown" con Marco Merlini ed Emanuele De Checchi, "Il Misantropo" di Molière con Enrico D'Amato, "Il Compleanno" di H.Pinter con Laura Pasetti, "Le avventure della Villeggiatura" di C.Goldoni e "La Piovana" di Ruzzante con Gianfranco De Bosio. "Platonov" di A.Cechov con Enrico D'Amato. Recentemente è stata protagonista con Manuela Kustermann nello spettacolo "Libere"  scritto da  Cristina Comencini.

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