"Oggi si conosce il prezzo di tutto e il valore di niente."
Oscar Wilde
Quando innovare significa non inventare.
Allo Spazio Frigia 5, Via Frigia,5 (Milano), nei giorni 10, 11, 12 e 17, 18 maggio 2006 andrà in scena La cantatrice calva di Eugène Ionesco, per la regia di Riccardo Emanuele Grassi. Nella versione proposta dalla compagnia DoppioSogno di Milano, il testo di Ionesco riacquista l'originario spessore e la primigenia autonomia.
Non una sedia, una luce, un colore, non una sola parola in più rispetto a quanto previsto dal copione: nel testo è già scritto tutto ciò che serve alla messa in scena di questa straordinaria opera teatrale. E' solo attraverso un simile rigoroso metodo filologico che lo spettacolo riconquista il propriosignificato bruciante e eternamente attuale, la propria sorprendente portata polemica.
Il terrore del vuoto, i luoghi comuni, il dialogo impossibile tra le generazioni, il muro di gomma delle parole e l'inconciliabilità dei sistemi di valori tra i diversi ceti sociali. E' il duello tragicomico dell'umana condizione a venire rappresentato, senza pietà, in tutta la propria crudezza.
La Cantatrice Chauve fu messa in scena per la prima volta nel 1950 e si risolse in rissa. La buona borghesia di allora non poteva sopportare di veder sbeffeggiati i propri rituali. Oggi invece si ride dei paradossi gustosi, degli ironici giochi di parole che Ionesco usa per denunciare una società decrepita e incapace a comunicare.
L'allestimento proposto da DoppioSogno cerca di tornare al grado zero, calandosi idealmente nel periodo in cui la Cantatrice fu scritta, facendopiazza pulita di decenni di libere interpretazioni, travisamenti e riadattamenti che hanno finito per sommergere il testo nello stesso brusio che denunciava. Le parole di Ionesco risaltano così, affilate e brucianti, in tutta la loro carica eversiva originaria.
Con: Antonio Iurino,
Grazia Togni,
Manuela Tadini,
Martino Coppola,
Angela Ciliberti,
Riccardo E.Grassi
Effetti sonori e Musiche originali:
Società del Teletrasporto
[Gli spettacoli si terranno alle ore 20.00 e 22.00]
Doppio Sogno:
Sergio Scorzillo 339 7275742 sergio.scorzillo@tin.it
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