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martedì 18 gennaio 2011

La Via della Croce


Uomo
Stilla il sangue
Stilla il sudore
Stilla l’amore che si consuma ardendo
Messo alla prova
Messo in catene
Messo alla berlina, allo sberleffo, alla gogna
Sopra queste zolle arse e dure
Sotto questo cielo implacabile e distante
E il ginocchio si piega
La colonna barcolla
Un momento di fiato trattenuto
Di tensione di mani
Di strabuzzare di occhi
Di balenare di abissi
Il mio abisso, la voragine che sempre
Mi si spalanca dentro
Il nostro abisso
Di noi ignavi, imprudenti, vigliacchi
Il vostro abisso
Di voi crudeli, sepolcri ipocriti e imbiancati
Ma adesso è lui che barcolla
Lui che inciampa
Lui che cade
Tutti
È caduto, è caduto, è caduto

stazione numero 3) Prima caduta 
da La Via della Croce, Oratorio di Sergio Scorzillo

Gli originali dei testi d’apertura delle stazioni sono del  Metastasio.Gli interventi del giullare sono delle variazioni su testi popolari antichi. Quem Quaeritis? ("Chi cercate?") si riferisce a quattro linee della medievale liturgia di Pasqua che più tardi formarono il nucleo del grande corpo medievale del dramma liturgico, anche conosciuto come Visitatio sepulchri.

il testo è tutelato dalla DOR Siae
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