per attori scrittori musicisti cantanti pittori scultori cultori moda e arte sotto ogni forma formale e informale
domenica 16 gennaio 2011
il Prato
Andare Correre Saltare sul prato Il prato verde Quello della speranza Cantando libero come quando ero bambino I piedi nudi sulle zolle quando c'erano campi di papaveri e grano e i fantocci di fieno in mezzo al campo col cappellone di paglia e Judy Garland che ballava nel mago di Oz Un altro mondo? No Quello che c'era e che abbiamo rovinato ma che ricordiamo perché era l'età dell'oro è nel nostro dna Sangue limpido che sgocciola No che non sgocciola ma che corre corre e non si ferma A perdifiato nei campi appena arati sulle zolle indurite dal sole La freschezza di una sosta all'ombra di un melo Quelle meline piccole saporitissime e le prugne e disteso con Claudio all'ombra I pomodori L'odore delle foglie acre pungente come di bacche Puntute foglie piccole di piccoli fiori invisibili da non calpestare Alleluja alleluja Angeli Cori angelici Azzurro azzurro e viola La mia storia Gloria! Gloria Swanson la diva discendere le scale da diva cantando perché la vita è cantarci su Vivere sperare Nutrirsi per continuare e il mago di Oz dentro la televisione No Alla radio la radio dixi Dixieland Papà che suona e io che canto a squarciagola Love my lady sing in the night Piani di colori I colori dell'iride Dell'arcobaleno Over the rainbow In fondo al campo c'è la pentola e tutti felici che ballano una forsennata sarabanda in cerchio e in mezzo al cerchio il cerchio magico Dio La mamma La Mamma primigenia Lo stregone E' tutto una magia Perché ci siamo dimenticati come si stava e lottiamo per non ricordarcene Liza Liza with a Z Danzare cantare e fregarsene perché è tutto una sarabanda Non una sarabanda infernale no body Non body ma Baby stringimi stringimi e fammi ballare dammi l'ebrezza di un sogno ad occhi aperti-chiusi Stringimi stringimi e non lasciarmi perché dio è Dio e io sono Tu e tu sei dio e io con te facciamo Dio Il Dio dei Santi e dei martiri e di tutti Poveri e ricchi Tutti nel campo che corrono mentre papà ci corre dietro e siamo nudi e usciamo dall'acqua Com'era bello L'innocenza che avevo Senza malizia la malizia era grano campo patate uova Toccami toccami e lo saprai Adesso o mai più L'innocenza perduta No non si perde piccolo principe Tu e il tuo cappello Angelo di Dio che sei il mio custode Che segni mi stai mandando Di andare o di tornare? Di lasciarsi andare o di farsi spingere? Viola azzurro con punte di rosso Rose Rose Rose rosse per te Il mio libro capolavoro Quello che non scriverò mai con la penna perché lo sto scrivendo sulla pelle Mia e degli altri My life in the night Solstizio Equinozio Gira la terra gira e non si ferma Non la vedrò fermarsi Dylan Thomas Poesia psichica Cosa c'è dentro Giusto o sbagliato da tirare fuori Penna Penne Pennarelli Gli indiani sui cavalli che cavalcano nella prateria Cactus e deserto Deserto e serpenti Suona il serpente ma non osa avvicinarsi Sono a terra senza camicia il petto scoperto sento i brividi a un capezzolo Il serpente punta lì Suonar di sonagliere Dingele dingele don Le campane là in alto La tromba del giudizio mentre Judy Garland canta Smile con voce suadente Sorridi Sorridi che arrivo Adesso arrivo e ti prendo ti prendo lo giuro Adesso stai sotto tu Conta fino a cento e poi voltati e cercami sarò lì sarò lì da qualche parte Come la morte la morte tua e degli altri Pronto a saltare fuori quando meno te lo aspetti E a rovinarti al festa
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento